Fight Club (на итальянском)
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«Un giorno» dice Tyler, «tu morirai e finchй non saprai questo, per me sei inutile.»
Sei in Irlanda.
«Puoi piangere» dice Tyler, «ma ogni lacrima che cadrа nei fiocchi di lisciva sulla tua pelle ti lascerа l'ustione di una bruciatura.»
Meditazione guidata. Sei in Irlanda l'estate dopo che hai lasciato il college e forse и qui dove per la prima volta hai desiderato l'anarchia. Anni prima di conoscere Tyler Durden, prima di aver pisciato per la prima volta nella crиme anglaise, hai appreso piccoli atti di ribellione.
In Manda.
Sei su una piattaforma in cima alle scale in un castello.
«Puoi usare l'aceto» dice Tyler
Dopo che centinaia di persone sono state sacrificate e cremate, dice Tyler, dall'altare и scivolato fuori un efflusso denso e bianco che и sceso verso il fiume.
Prima devi toccare il fondo.
Sei su una piattaforma in un castello d'Irlanda in un'oscuritа senza fondo tutt'attorno ai bordi della piattaforma e davanti a te, a un braccio di buio di distanza, c'и una parete di pietra.
«La pioggia» dice Tyler «и caduta anno dopo anno sulla pira bruciata e anno dopo anno si bruciavano persone e la pioggia filtrava attraverso le ceneri del legno per diventare una soluzione di lisciva e la lisciva si combinava con il grasso disciolto dei sacrifici e un efflusso denso e bianco di sapone и fuoriuscito dalla base dell'altare ed и sceso verso il fiume.»
E gli uomini irlandesi intorno a te con il loro piccolo atto di ribellione nell'oscuritа, si avvicinano al bordo della piattaforma e si fermano sul bordo del buio senza fondo e pisciano.
E gli uomini dicono avanti, piscia la tua speciale piscia americana sontuosa e gialla di troppe vitamine. Sontuosa e cara e buttata via.
«Questo и il momento piщ importante della tua vita» dice Tyler, «e tu te ne sei andato altrove e te lo stai perdendo.»
Sei in Irlanda.
Oh, e sei lм che lo fai. Oh, sм. Sм. E senti l'odore dell'ammoniaca e della dose quotidiana di complesso B.
Dove il sapone и caduto nel fiume, dice Tyler, dopo mille anni di gente uccisa e pioggia, gli antichi hanno trovato che i loro vestiti erano piщ puliti se li lavavano proprio lм.
Sto pisciando sulla Pietra di Blarney.
«Cazzo» dice Tyler.
Sto pisciando dentro i miei calzoni neri con le macchie di sangue rappreso che stomacano il mio capo.
Sei in una casa in affitto in Paper Street.
«Questo significa qualcosa» dice Tyler.
«Questo и un segno» dice Tyler. Tyler и pieno di informazioni utili. Nelle culture prive di sapone, dice Tyler, usavano la propria orina e l'orina dei loro cani per lavare i vestiti e i capelli per via dell'acido urico e dell'ammoniaca.
C'и odore di aceto e il fuoco sulla mano in fondo alla lunga strada si spegne. C'и il fuoco della lisciva che ti brucia la cavitа biforcuta del naso e l'odore di vomito ospedaliero di piscia e aceto.
«Era giusto uccidere tutta quella gente» dice Tyler.
Hai il dorso della mano rosso e gonfio e lucido come un paio di labbra nella forma precisa del bacio di Tyler. Sparse intorno al bacio ci sono le bruciature del pianto di qualcuno.
«Apri gli occhi» dice Tyler e la sua faccia
«Devi vedere» dice Tyler, «come si и fabbricato il primo sapone usando eroi.»
Pensa agli animali usati per testare chissа quali prodotti.
Pensa alle scimmie sparate nello spazio.
«Senza la loro morte, il loro dolore, senza il loro sacrificio» dice Tyler, «noi non saremmo niente.»
10
Fermo l'ascensore tra due piani mentre Tyler si slaccia la cintura. Quando l'ascensore si ferma le ciotole da minestra impilate sul carrello del buffet smettono di tintinnare e il vapore sale come un fungo verso il tetto della cabina mentre Tyler solleva il coperchio della zuppiera.
Tyler comincia a tirarselo fuori e dice: «Non guardarmi, se no non mi viene».
La minestra и una dolce crema di pomodoro con coriandolo e vongole. Fra i due, nessuno coglierа l'odore di qualunque cosa ci mettiamo dentro noi.
Io gli dico di sbrigarsi e mi guardo alle spalle, dove c'и Tyler con il suo ultimo centimetro immerso nella minestra. И proprio divertente, sembra un elefante grande e grosso in camicia bianca e cravattino da cameriere che beve la minestra dalla sua piccola proboscide.
«Ti ho detto di non guardare» dice Tyler.
La porta della cabina davanti a me ha una finestrella grande come una faccia da cui vedo il corridoio di servizio. Con la cabina ferma tra due piani, il mio punto di vista и piщ o meno quello di uno scarafaggio sopra il linoleum verde e da lм a livello di scarafaggio il corridoio verde si allunga fino al punto di fuga, oltre porte semiaperte dove i titani e le loro mogli gigantesse bevono champagne a barili e si parlano urlando, ornati di diamanti piщ grossi di quanto mi sento io.
La settimana scorsa, racconto a Tyler, quando sono venuti qui a fare la loro festa di Natale gli avvocati dell'Empire State, me lo sono fatto venire duro e l'ho ficcato in tutte le loro mousse all'arancia.
La settimana scorsa, racconta Tyler, ha fermato l'ascensore e ha scoreggiato su un intero carrello di dessert per il tи della Junior League.
Quel Tyler sa quanto assorbe gli odori una meringa.
A livello di scarafaggio sentiamo l'arpista prigioniera che fa musica per i titani che sollevano braciole d'agnello infilzate sulle loro forchette, ciascun boccone grosso come un maiale intero, bocche come famelici Stonehenge d'avorio.