Чтение онлайн

на главную

Жанры

Итальянский с любовью. Осада Флоренции / L'assedio di Firenze

Гверрацци Франческо Доменико

Шрифт:

Con molta cura furono attorno al giacente, e lo ponendo a sedere, se residuo alcuno gli fosse rimasto di vita investigarono; male per`o riuscivano nei tentativi loro, sepolti com’erano d’ogni intorno nel buio. Come volle fortuna, alcuni villani carichi di preda passavano quinci poco discosto portando lanterne, li chiamarono e li pregarono per Dio volessero essere cortesi di aiuto a cotesto infelice. E poich'e l’uomo `e creatura strana, sebbene nel richiamare quel nemico alla vita corressero rischio di consumare poi a sanarlo parte e forse tutta la preda, accorsero i villani alla voce di carit`a e lo sovvennero.

Appena per`o eransi curvati, si rialzarono atterriti da un urlo spaventevole che aveva gittato il vecchio, e nel punto medesimo lo videro protendersi ferocemente, avventare le mani intorno al collo di quel corpo, quasi intendesse strangolarlo; per certo il furore gli accecava l’intelletto, dacch'e, scorto il giacente alcun poco al chiarore del lume, conobbe essere da gran tempo fatto cadavere.

Il vecchio muta all’improvviso consiglio; toccato appena il giacente, si rileva da terra e, scopertosi il capo, gli occhi affissando al firmamento favella in suono ispirato: “Dove pass`o la vendetta di Dio che cosa mai aggiungerebbe la mano dell’uomo? Io aspettai lunghi anni invano questa vendetta, e poich`i non la vidi, ti rigettai dal mio seno, ora che hai posto l’uccisore del figlio sotto la zampa del cavallo del padre, io tremo tutto davanti alla tua tremenda giustizia, o Signore!”

Tacque e dopo un silenzio non breve riprese:

“Costui, non che i pi`u scellerati tra gli uomini, vinse in nequizia le pi`u feroci tra le belve; per`o la sua iniquit`a non toglie l’obbligo a voi di mostrarvi pietosi, dacch'e lui ebbe nascendo il segno della salute: dategli pertanto sepoltura, ma non gli ponete memoria; il suo nome rammenterebbe delitti che per decoro della umana natura `e bene s’ignori che possano essere stati commessi: non gli dite preghiera, ella andrebbe dispersa; comunque infinita la misericordia di Dio, i suoi misfatti la superano. Patria di quell’anima era l’inferno”.

Il vecchio si allontan`o; abbandonate le redini, si lasciava in balia del cavallo; avvertito di badare alla strada, non pareva intendesse; domandato a grande istanza pi`u volte chi fosse colui del quale gli era occorso il cadavere e per quali casi a lui noto, non d`a risposta: molti argomenti adoperati e tutti riesciti a vuoto, Annalena e Vico non cercano rimuoverlo dal suo pertinace silenzio.

“Significate al signor commissario che Vico Machiavelli giunto or ora da Firenze ha da consegnarli lettere degli magnifici signori Dieci di libert`a e guerra”, – diceva Vico, smontato in Empoli al quartiere del Ferruccio, alla lancia spezzata che v’era posta di guardia.

“Non si pu`o. Il commissario ha comandato che per cosa al mondo non si turbasse prima dell’Ave maria del giorno”.

“Andate tuttavia; e se dorme, svegliatelo”.

“Ferruccio non dorme: guardate quella grand’ombra sopra l’opposta muraglia, `i il signor commissario Ferruccio che passeggia su nella sala del primo piano”.

“Dunque avvisatelo”.

“Non si pu`o; l’ordine non lo concede”.

“Almeno portategli o fategli portare questo piego”.

“Non si pu`o; l’ordine non lo concede”.

“Il diavolo riposi le tua ossa”, mormora tra i denti Ludovico, e subito dopo riprese:

“Ebbene, tostoch`i giunge l’Ave maria recategli questi fogli: se mi vorr`a, ditegli che sono al quartiere; se mal ne avviene, il mio debito `i compito.”

E quinci si partiva sdegnoso; ma appena fu in lui un poco queto quel primo impeto d’ira, ripensando come il Ferruccio, avendo tolto l’arduo incarico di ripristinare l’onore della milizia italiana, doveva mostrarsi zelantissimo della disciplina, e il danno poco ed incerto che poteva derivare dal soverchio rigore non era da paragonarsi a gran pezza al danno immenso e sicuro che sarebbe nato dalla troppa rilassatezza, – concluse, siccome gli avveniva il pi`u delle volte, di dar torto a s'e, ragione al Ferruccio.

Si ridusse ai quartieri – apre la porta rimasta socchiusa, penetra nella stanza e vede Annalena e il padre di lei seduti davanti al focolare e cos`i sprofondati nelle proprie meditazioni che non si accorsero della sua presenza, presa pertanto una scranna, lui si pose dall’altro lato del focolare di faccia a Lena.

Lucantonio all’improvviso, senza muovere ad atto alcuno le membra, senza quasi agitare le labbra, come se la voce partisse da precordii di pietra, in suono roco parl`o:

“Annalena…, voi cesserete d’ora in poi di chiamarmi padre… Perch'e… Perch'e voi non siete mia… figlia…”

Pass`o forse mezza ora di tempo, a capo della quale Lucantonio, ma questa volta con voce tremula, che l’umanit`a tornava a soperchiare sul cuore del vecchio, riprende:

“E mi era cos`i dolce sentirmi chiamar padre…! e da te, Lena! ed ora mi chiamerai Lucantonio senz’altro, Perch'e non mi sei figlia”.

La passione gitt`o gli argini; scoppi`o da’ suoi occhi irrefrenato il pianto; strinse con impeto convulso tra le sue braccia Annalena, ed Annalena lui: pareva ambedue s’ingegnassero mantenere a forza di amore quanto avesse potuto perdere per natura il vincolo che da tanti anni gli univa.

“Ahim'e!” – riprese il vecchio ponendo una mano sopra la fronte alla fanciulla, “questo tuo capo innocente non seppe immaginare il male neppure all’insetto che ti pungeva, ed ora dovr`a contenere il germe dell’odio ch’io vi semino dentro… Dio voglia che rimanga senza frutto! D’ora in poi, quando camminerai tra i campi nel bel mese di maggio, i fiori non avranno pi`u profumi per te, non pi`u canto gli uccelli, non pi`u sorriso la natura: occuper`a l’anima intera una tremenda contemplazione di misfatti; i tuoi sogni verginali cesseranno, atroci fantasmi ti sveglieranno nella notte, e tu stenderai paurosa la mano sul guanciale, Perch'e nel sogno ti sar`a apparso temperato di sangue: ascoltami, io ti racconto una storia funesta; tu la crederai appena, tanto ella `e truce; io la vidi con questi occhi, con questo cuore io la sentii, e forse non ti rendo con le parole la millesima parte del vero. E Lucantonio riprese: Quel uomo che avete veduto, or non `e guari, cadavere miserabile sotto le zampe del mio, era Naldo Monaldeschi, traditore e omicida dei tuoi genitori e della mia famiglia, Annalena. Tu nasci dei Tosinghi e sei di Prato; io nacqui in Casa di tuo padre; a lui per fortuna sarei stato famiglio, ma l’amore ammendando i torti della fortuna ci volle fratelli, imperciocch'e mor`i nascendo lui la madre sua, noi bevemmo la vita dal medesimo seno, e le nostre braccia s’intrecciarono da pargoli sopra un medesimo collo”.

Vico, Annalena e Lucantonio si strinsero in un solo abbracciamento e proruppero in grido doloroso. Annalena giunse le mani e alzandole al cielo diceva:

“O Signore, io sperava tu mi avessi conceduto la vista della mia genitrice”.

…I giovani stavano per consolare Lucantonio, quando furono trattenuti da un secondo colpo pi`u fortemente bussato.

Capitolo Ventesimoquinto

Volterra

Era Francesco Ferruccio. Lui s’inoltr`o con passi gravi, e in sembiante severo; ma quando vide la fanciulla atteggiata di dolore, quasi statuetta che un bel pensiero di artista abbia posto sul sepolcro di un primogenito o di sposa nuovamente divelta dalle braccia – forse dal cuore – dell’amato consorte quando dal volto di Vico e di Lucantonio conobbe l’angoscia esser passata col`a, di severo divenne mesto ed appoggi`o il gomito destro sul pomo dello spadone, sopra la mano la faccia. E dopo alcun tratto di tempo incominci`o:

Поделиться:
Популярные книги

Темный Лекарь 2

Токсик Саша
2. Темный Лекарь
Фантастика:
фэнтези
аниме
5.00
рейтинг книги
Темный Лекарь 2

Бремя империи

Афанасьев Александр
Бремя империи - 1.
Фантастика:
альтернативная история
9.34
рейтинг книги
Бремя империи

Кодекс Охотника. Книга XIX

Винокуров Юрий
19. Кодекс Охотника
Фантастика:
фэнтези
5.00
рейтинг книги
Кодекс Охотника. Книга XIX

Попытка возврата. Тетралогия

Конюшевский Владислав Николаевич
Попытка возврата
Фантастика:
альтернативная история
9.26
рейтинг книги
Попытка возврата. Тетралогия

70 Рублей - 2. Здравствуй S-T-I-K-S

Кожевников Павел
Вселенная S-T-I-K-S
Фантастика:
боевая фантастика
постапокалипсис
5.00
рейтинг книги
70 Рублей - 2. Здравствуй S-T-I-K-S

Око василиска

Кас Маркус
2. Артефактор
Фантастика:
городское фэнтези
попаданцы
аниме
5.00
рейтинг книги
Око василиска

"Искажающие реальность" Компиляция. Книги 1-14

Атаманов Михаил Александрович
Искажающие реальность
Фантастика:
боевая фантастика
космическая фантастика
киберпанк
рпг
5.00
рейтинг книги
Искажающие реальность Компиляция. Книги 1-14

Чужая дочь

Зика Натаэль
Любовные романы:
любовно-фантастические романы
5.00
рейтинг книги
Чужая дочь

Повелитель механического легиона. Том III

Лисицин Евгений
3. Повелитель механического легиона
Фантастика:
фэнтези
аниме
5.00
рейтинг книги
Повелитель механического легиона. Том III

Доктора вызывали? или Трудовые будни попаданки

Марей Соня
Фантастика:
юмористическая фантастика
попаданцы
5.00
рейтинг книги
Доктора вызывали? или Трудовые будни попаданки

Боги, пиво и дурак. Том 3

Горина Юлия Николаевна
3. Боги, пиво и дурак
Фантастика:
фэнтези
попаданцы
5.00
рейтинг книги
Боги, пиво и дурак. Том 3

Механический зверь. Маленький изобретатель

Розин Юрий
1. Легенда о Лазаре
Фантастика:
героическая фантастика
5.00
рейтинг книги
Механический зверь. Маленький изобретатель

Тринадцатый II

NikL
2. Видящий смерть
Фантастика:
фэнтези
попаданцы
аниме
5.00
рейтинг книги
Тринадцатый II

Законы Рода. Том 4

Flow Ascold
4. Граф Берестьев
Фантастика:
юмористическое фэнтези
аниме
5.00
рейтинг книги
Законы Рода. Том 4